Sabato 2 Aprile 2016
Danzare la Primavera presso CASA LAES
Sintesi e riflessioni a cura di Simona Totaro
Oggi vi propongo di venire con me.....
in uno spazio solare e pieno di colore, dove risvegliare il corpo e le sue energie assopite,
lasciandosi andare alla danza ed al movimento.....
senza pensare,
senza organizzare.
Un pomeriggio in cui vivere insieme
il piacere di esprimere con la nostra danza
l'esplosione e la rinascita della primavera!!!
Questo l'invito che qualche giorno fa vi ho fatto ...
qualcuno lo ha raccolto ed insieme abbiamo attraversato, danzando, lo sbocciare della primavera!!!
Vi racconto com'è andata 🙂
Inizialmente abbiamo sciolto il corpo dalle tensioni accumulate nei giorni, con dolci movimenti che partivano dalla nuca, alle spalle, alle braccia, alla schiena, al bacino, alle gambe, alle caviglie ai piedi. Come un dolce balsamo il movimento ha sciolto le tensioni e preparato il corpo alla danza.
Tra lo sbocciare dei fiori ed il colore della natura, immaginiamo di essere al centro di ogni fiore e di muoverci in quel centro, prendendone tutto il nutrimento, come fanno le farfalle, che poi volano di fiore in fiore. Ogni pausa è un nutrimento. Ed ogni semi-sfera colorata a terra, il centro di un fiore. La danza ha inizio!
Dall'essere danzatori sui fiori, diventiamo noi stessi fiori colorati e da essi prendiamo in prestito la magia dello svelamento, del risveglio, dall'aprirsi alla luce. Ecco allora che la danza diventa improvvisazione.
Ognuno gioca e danza con un velo bianco, un tulle trasparente che aiuta a sentire nel corpo il senso del velare e la possibilità dello svelare.
Il corpo con naturalezza cerca la terra e danza a contatto con essa oppure si flette, si allunga, gira e poi si accuccia, in ascolto del corpo e di tutto ciò che ha desiderio di esprimersi.
Ogni gesto racconta e la primavera inizia a farsi sentire.
Dai movimenti più dolci e dal colore bianco del velo, inizia ad inserirsi il ritmo delle mani sulle gambe, il battito dei piedi a terra, la voce che produce i primi suoni e la presenza dei foulards colorati che ci inondano di nuove immagini.
La danza prende energia e ampiezza, i passi diventano saltelli, lo sguardo si apre, i danzatori interagiscono e creano cerchi, scambi, forme.
Al termine, carichi e sorridenti, mentre si danzano le ultime note, tutti gli oggetti con cui abbiamo danzato, prendono spontaneamente forma al centro della stanza: simboli di colore, di fiore, di sole!!!
Un'altro incontro di danzaterapia è terminato.
Il corpo lasciato libero di danzare ci restituisce
il piacere del sorriso e dell'animo leggero.